Suona come Kandinsky è un progetto composito, una innovativa collaborazione tra Centre Pompidou e Google Arts & Culture, che comprende tra le molte possibilità di conoscere meglio Kandinsky: una selezione di documenti digitalizzati (tra cui le foto dello studio), 4 tour in-painting che regalano una visione ingrandita e guidata dei dettagli di alcune sue opere:
- il Primo acquerello astratto
- la copertina dell’Almanacco Il cavaliere azzurro
- Dipinto con arco nero
- Blu di cielo
e ancora: una storia materiale dei suoi oggetti, oltre a una mostra virtuale che ricorre alla realtà aumentata (la pocket gallery).

Due sono gli aspetti musicali:

Come noto, Kandinsky era sinestesico: Antoine Bertin e NSDOS hanno analizzato quindi gli scritti del pittore che delineavano la sua esperienza sinestetica e per mezzo del machine learning hanno creato uno strumento che simula ciò che l’artista potrebbe aver sentito quando dipinse il suo capolavoro “Giallo Rosso Blu” nel 1925: questo è Play a Kandinsky (nel video qui sotto il dietro le quinte).
Infine, Mikhail Rudy presenta la sua ricostruzione (2010) dei Quadri di un’esposizione di Musorgskij sui bozzetti di Kandinsky per il Friedrich-Theater di Dessau (1928) nella sezione Portare Kandinsky sul palcoscenico.