Romualdo Marenco, la riscoperta di un pioniere, ricerche biografiche di Gennaro Fusco
Milano, Excelsior 1881, 2008, pp. 280, € 24,50
L’opera di Luca Federico Garavaglia, pronipote di Romualdo Marenco (1841-1907), si legge tutta d’un fiato, come se la vita del compositore del Gran Ballo Excelsior (che debuttò alla Scala l’11 gennaio 1881, con la coreografia di Luigi Manzotti, e dà il nome alla casa editrice) fosse un romanzo. Marenco, soprannominato “il Sousa d’Europa”, è stato autore non soltanto di moltissimi balletti, alcuni dei veri kolossal, considerabili precursori del musical, ma anche di opere, operette e di jingles pubblicitari. La sua avventura artistica va dall’arruolamento come secondo fagotto al Teatro Doria di Genova (1856) fino alla composizione del balletto Luce (1905); pare, sfogliando le pagine, di averlo sempre accanto. Scritto con garbo e affetto, con competenza storica e musicale, senza mai scadere nell’agiografia, il testo è un sapiente mix di micro e macrostoria che dipana la vicenda di Marenco intrecciandola ai grandi fatti storici coevi: molto di più di una semplice biografia. Occhio attento alla critica dell’epoca, ricerche storiche e biografiche puntuali e circostanziate, meraviglioso apparato iconografico e fotografico (questo è anche un godibilissimo libro per immagini), grafica assolutamente cool.
Grazie!
L.
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