Musicologia è parola recente che avrebbe sorpreso Dante e che anche oggi a molti non piace. È foggiata, come tante altre, sul modello antico e glorioso di filologia. Ma chiunque inventò quel modello pose l’accento sul primo dei due elementi che lo compongono, sull’amore di bellezza nel discorso; mentre ogni successiva derivazione ha accentuato la componente del logos, con verbosità spesso inelegante, assumendo, in nome di obiettività, un atteggiamento di distacco, o addirittura di aggressività verso l’oggetto prescelto.
Filologia, amorosa ed amabile, fu giudicata da un poeta degna sposa a Mercurio; in Musicologia altro non so vedere che una zitella arcigna, il cui amore segreto per nientedimeno che Apollo è, e rimarrà, senza speranza finché essa non smetta i pesanti occhialoni, il gergo tecnico, il tono burocratico, e non assuma un contegno più gentile e umanistico. Occorre però rendere giustizia a madonna Musicologia, e riconoscere che le lenti d’ingrandimento, i metodi analitici, e magari le statistiche, sono oggi strumenti indispensabili del suo lavoro.
Nino Pirrotta,
Rivista Italiana di Musicologia (vol. I, 1966)
via Carlo Fiore
Tag: musicologia
What is it like to be a musicologist?
Frans Wiering risponde ad alcune domande frequenti: breve storia della musicologia, di chi siano o cosa facciano i musicologi, in 17 slide
My Work and Worries in Music History
Di Reinhard Strohm
My profession is that of a music historian, and it is in this capacity that the Balzan Foundation has honoured me with this prestigious prize. The least I can do to express my gratitude, is to demonstrate here why the history of music seems a worthwhile pursuit to me, and what I have tried to achieve in it. But there are some massive doubts in my mind. Is it actually the case that music can have a history? What have I done to prove its validity?
L’umiltà degli studiosi seri non è comunque mai modestia, ma consapevolezza del fatto che i territori inesplorati che si trovano davanti a loro sono molto più grandi dei risultati che hanno alle spalle.
Dal discorso di ringraziamento per il premio Balzan