Anche in Italia aumenta il numero dei teatri lirici che aprono le porte agli utenti del social network dei cinguettii. Per raccontare gli spettacoli (e fargli pubblicità) in 140 caratteri.
Originariamente scritto per Pagina99
Anche in Italia aumenta il numero dei teatri lirici che aprono le porte agli utenti del social network dei cinguettii. Per raccontare gli spettacoli (e fargli pubblicità) in 140 caratteri.
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Nell’ambito della nona edizione del Festival MiTo Settembremusica 2015 ho lavorato con lo stellare social media team di Torino (Franco Carcillo e Mirko Corli, in regia).
Oltre all’immancabile live tweeting dal Teatro Vittoria per seguire tutto il Focus pianistico su Chopin e Skrjabin (qui il programma di sala), ho vestito i panni dell’inviata speciale, intervistando su Twitter alcuni degli artisti presenti al festival. Il formato dell’intervista breve, in 120 caratteri, ben si presta a poche, fulminee domande.
Veicolate dall’hashtag #ask ho curato tutti i “dietro le quinte” dell’accounti di MiTo Torino (che all’epoca rispondeva al nome: @MiToTorino).
Ho incontrato: