Il silenzio tra un libro e l'altro, Milo De Angelis intervistato da Corrado Benigni

Quanto è importante, nel tuo percorso, il silenzio tra un libro e l’altro?

È importantissimo. Guai se il secondo libro si riduce a proseguire il primo, a vivere di rendita sul suo stile. Il passaggio da un libro all’altro ripropone il passaggio dal silenzio alla parola: li separa un abisso.

Dopo aver terminato il primo libro, siamo invasi dal silenzio, da un silenzio ancora più drammatico di quello in cui esso era nato. Abbiamo perso tutte le frasi, la nostra sorgente si è prosciugata e noi ci aggiriamo assetati in una regione ormai deserta. Dobbiamo trovare un’altra fonte, dobbiamo bagnarci nel fiume di un’altra opera. E questo fiume non scorre nei dintorni, non è immediato trovarlo. Occorre tempo e convalescenza. Occorre rinascere al fuoco di un’esperienza sconosciuta. Solo così potremo giungere al secondo libro, potremo concludere interamente il primo. Perché un libro non si conclude quando siamo giunti all’ultima pagina. Si conclude quando viene esaurita un’esperienza stilistica ed esistenziale, quando possiamo osservarlo con lo sguardo nitido e sicuro di una distanza integrale, la distanza tra due pianeti. Solo allora, in questo silenzio definitivo della voce, un libro finisce.

Solo allora i versi scritti oggi resteranno fuori dal primo libro, non potranno più essere ospitati, troveranno un divieto d’accesso perentorio, una porta di ferro sbarrata e finalmente potranno deviare il loro corso nelle pagine di un’opera nuova.

Il silenzio, “Doppiozero”, 21 marzo 2020

foto di Viviana Nicodemo

Commenti:

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: