Ricreare in 3D digitalmente una scultura, colorarla e darle una nuova vita: in una frase il lavoro stupefacente del digital artist Hadi Karimi su Beethoven.


A sinistra Joseph Karl Stieler, 1820, Beethoven Haus, Bonn (il modello) a destra la scultura di Karimi
La prima versione da Stieler, rifinita e idealizzata (2020), dipinta digitalmente.
La seconda versione da Stieler (2021), più realistica, ottenuta dall’osservazione del dipinto e integrando i dettagli della maschera facciale.


A sinistra Franz Klein (1812, Wien, Kunsthistorisches Museum, Sammlung alter Musikinstrumente) a destra la scultura di Karimi.
Per saperne di più: Le due maschere di Beethoven
Il mio libro sui ritratti e la costruzione del mito attraverso l’immagine
Sull’iconografia beethoveniana
