Massimo Mila, I quartetti di Mozart
Introduzione di Giovanni Morelli
Torino, Piccola Biblioteca Einaudi 2009
pp. XXXVIII – 90
(reperibile in biblioteca o sul mercato dell’usato)
Mila insegnò all’Università dal 1962 al 1975: le letture di Don Giovanni, Nozze di Figaro, Flauto Magico e Nona Sinfonia, insieme alle monografie su Dufay, Maderna e Bartók uscite in passato da Einaudi nella collana PBE erano in origine dispense dei corsi universitari.
Chi ha apprezzato quei lavori sa che nitida semplicità e specchiata chiarezza sono le cifre della sua invidiabile prosa, e il talento nel divulgare concetti complessi − senza scadere nella banalità o, peggio, nell’aneddotica − la peculiarità di tutti i suoi scritti. Una volta incontrata l’opera di Mila, al di là dell’argomento trattato, è per lo stile che non si vorrebbe mai smettere di leggere.
Dopo i saggi su Mozart, a cura di Anna Mila Giubertoni, questo libro sui quartetti di Mozart, argomento del primo insegnamento universitario, sottratto all’oblio e new entry della PBE, è davvero benvenuto. Si affronti il testo armati di partiture e avendo già ascoltato i quartetti, perché non è rivolto ai principianti: fungerà da stimolo alla riconsiderazione di ciò che pensavamo di sapere, e da viatico per un riascolto più accorto. Auspichiamo a breve una riedizione anche de I quartetti di Beethoven.
Il Giornale della Musica, n. 265, dicembre 2009, p. 18